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Una congestione senza precedenti colpirà i porti americani e le conseguenze per gli spedizionieri

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I produttori, i magazzini e gli autotrasportatori nelle principali città cinesi sono alle prese con le rigide chiusure dovute al COVID. Questa situazione ha causato una grave congestione nella logistica delle spedizioni e nel trasporto merci tra Stati Uniti e Asia, che ha colpito vettori e aziende in tutto il mondo.

La politica cinese zero COVID sta sconvolgendo le catene di approvvigionamento e le spedizioni in tutto il mondo


Nel marzo 2022, la congestione nei principali porti cinesi di Shenzhen e Hong Kong ha raggiunto il livello più alto dall'ottobre 2021. Circa 174 navi erano ancorate o caricate in questi hub, il che suggerisce ritardi significativi nelle spedizioni di merci verso gli Stati Uniti quest'estate.

Sebbene l'attuale pausa in Cina abbia contribuito ad alleviare il carico nei porti americani congestionati, la strada non è ancora chiara. È molto probabile che i programmi di trasporto merci transpacifico si deteriorino prima della normalizzazione, con ripercussioni su vettori e spedizionieri fino alla fine dell'anno.

Vi è una crescente preoccupazione che gli eventi attuali possano causare le maggiori interruzioni a valle nelle catene di approvvigionamento globali dall'inizio della pandemia.

La recente situazione nei porti americani


Due dei porti americani più trafficati, Long Beach e Los Angeles, hanno recentemente raggiunto e superato la piena capacità di trasporto. La congestione dovuta al fermo delle navi e la mancanza di manodopera per scaricarle e imballarle hanno aumentato i costi portuali e di movimentazione, causando problemi a spedizionieri e vettori.

In questi porti, molte navi sono rimaste inattive per due settimane in attesa di scaricare il carico, circa lo stesso tempo necessario per tornare in Cina. E se queste navi subissero nuovamente ritardi in Cina, i vettori persero due potenziali viaggi, con una conseguente massiccia perdita di entrate.

Questo non è un caso eccezionale a causa della prolungata cessazione della produzione e del trasporto in Cina. I carichi deviati dalla costa occidentale verso porti meno congestionati della costa orientale come soluzione a breve termine hanno causato ritardi e problemi sulle rotte commerciali transatlantiche.

Ancora peggio, l'effetto «a cascata» rende più difficile per gli spedizionieri prevedere i ritardi. Le conseguenze della cessazione dell'attività in Cina si ripercuotono all'estero nelle settimane o nei mesi successivi.

I blocchi in Cina, specialmente a Shanghai, hanno temporaneamente impedito l'accumulo di altre navi mercantili nei porti americani. Nel marzo 2022, questo ha notevolmente migliorato la congestione, soprattutto nei porti di San Pedro:

- Il numero di navi al minimo si è dimezzato, scendendo al di sotto del 50%.
- Il tempo medio di attesa nei terminal di Los Angeles è passato da 14 giorni a 3,1 giorni e alcuni hanno riportato ritardi minimi o nulli.


Nonostante la recente riduzione della congestione, molti temono una ripresa radicale non appena Shanghai e altre grandi città cinesi riapriranno, quando tonnellate di merci accumulate saranno nuovamente in movimento.

Tendenze della congestione del porto di San Pedro

Grafico di American Shipper, sulla base dei dati del Marine Exchange of Southern California

Le conseguenze per spedizionieri e aziende


Shanghai è il principale centro di produzione della Cina e il più grande porto per container del mondo. Le chiusure prolungate e le rigide restrizioni COVID hanno quadruplicato i tempi di spedizione tra la Cina e i principali porti americani ed europei, dalla fine di marzo 2022.

Di conseguenza, gli spedizionieri cinesi e globali stanno subendo le conseguenze palpabili:

- I volumi di movimentazione dei container a Shanghai sono diminuiti di circa il 25% nell'aprile 2022, raggiungendo i 100.000 TEU.
- La domanda interna di carburante in Cina è diminuita del 20%, il calo maggiore dall'inizio della pandemia: ulteriore pressione sull'economia.
- A maggio 2022, il 20% delle navi portacontainer globali è bloccato fuori dai porti congestionati, incluso un quarto fuori dai porti cinesi.
- Aumento di 2,5 volte dei costi di trasporto lungo la rotta transpacifica; la spedizione di un singolo container dalla Cina agli Stati Uniti ora costa oltre 15.000 dollari, rispetto ai 5.9.000 dollari dell'anno scorso.
- La deviazione delle merci dalla costa occidentale alla costa orientale e l'aumento dei voli transatlantici per il tempo libero stanno facendo salire alle stelle la domanda di spazio aereo.


Cosa significa questo per il futuro e cosa possono aspettarsi gli spedizionieri?


Nell'immediato futuro, gli spedizionieri e i vettori stanno implementando soluzioni rapide: rafforzare il trasporto terrestre, deviare le merci verso i porti meno colpiti della costa orientale e del Golfo. Il problema qui? Come spingere le operazioni portuali a operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, si tratta di misure a breve termine per un problema sistemico.

Mentre Shanghai si prepara a riaprire e revocare le restrizioni a partire dal 1° giugno, gli spedizionieri devono prepararsi per un'altra sfida. Il Load Star prevede che «l'improvviso miglioramento dei livelli delle scorte in Cina, combinato con un rallentamento globale della domanda dei consumatori, potrebbe avere un impatto negativo sui volumi delle importazioni».

Per ridurre al minimo le interruzioni paralizzanti a lungo termine, gli Stati Uniti devono ottimizzare il processo della catena di approvvigionamento e l'infrastruttura delle operazioni portuali. Gli esperti dei trasporti hanno proposto una gestione più efficiente dei carichi «staccabili», l'automazione dello sdoganamento e l'aumento della capacità dei vettori della costa occidentale con porti geograficamente vantaggiosi.

approvvigionamento:

https://www.bloomberg.com/news/articles/2022-03-24/china-port-jams-at-five-month-high-pose-risk-to-u-s-deliveries

https://www.joc.com/maritime-news/trade-lanes/trans-pacific-forwarders-carriers-brace-post-china-lockdown-surge_20220428.html

https://www.freightos.com/freight-resources/port-of-long-beach-congestion-delays-news/

https://theloadstar.com/us-west-coast-port-congestion-starts-to-ease-as-imports-divert-to-the-east/

https://www.freightwaves.com/news/is-this-the-calm-before-california-ports-next-cargo-storm

https://www.seatrade-maritime.com/ports-logistics/shanghai-port-container-handling-drops-25-april-lockdown

https://fortune.com/2022/04/23/china-lockdowns-inflation-supply-chain-nightmare-shanghai/

https://amp.cnn.com/cnn/2022/05/06/business/china-lockdowns-global-port-chaos-supply-chains-intl-hnk/index.html

https://www.joc.com/air-cargo/international-air-freight/congestion-us-east-coast-keeps-air-cargo-%E2%80%98red-hot%E2%80%99-dsv_20220509.html

https://www.reuters.com/world/china/shanghai-aims-return-normal-life-june-1-city-official-2022-05-16/

https://ajot.com/news/todays-supply-chain-bottlenecks-to-yield-three-big-long-term-solutions